L’intervista a Daniele Coscarella all’Eco-Festa della Sostenibilità, per parlare del laboratorio di podcast del progetto “E tu di che genere sei?”

Nel corso dell’Eco-Festa della Sostenibilità del progetto Fai la differenza, c’è…tenutasi al Centro Commerciale Euroma2 Sabato 13 Luglio, è stata presentata – nell’ambito dell’esposizione di opere “personali/collettive” di Contesteco Exhibition – la mostra di fotografie, fumetti e podcast realizzate dagli studenti che hanno partecipato ai laboratori del progetto “E tu di che genere sei?” promosso dall’Associazione Culturale Percorsi di Crescita. Mariangela Garofalo – Presidente dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita e coordinatrice di progetto, e la Dott.ssa Milena Rosso – Psicologa e Supervisore Scientifico dei progetti dell’associazione erano presenti all’inaugurazione, e nell’occasione è stato intervistato Daniele Coscarella – Attore e docente del laboratorio di podcast che ha condiviso una sua riflessione sull’importante lavoro svolto con gli studenti.

Ricordiamo che il laboratorio di podcast – destinato agli studenti del terzo anno del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano – ha avuto l’obiettivo di esplorare e comprendere il concetto di stereotipo di genere e identità di genere attraverso il podcasting. Questa iniziativa ha permesso agli studenti, usando il podcast come mezzo per esprimersi liberamente, di affrontare ed esplorare vari aspetti relativi all’educazione al genere, tra cui:

  • Confronto sull’identità di genere e le rappresentazioni dei maschili e dei femminili: gli studenti sono stati incoraggiati a discutere e riflettere su cosa significhi identità di genere e su come sono rappresentati i ruoli maschili e femminili nella società.
  • Riflessione su di sé: un’attenzione particolare è stata posta sulla riflessione personale, stimolando gli studenti a esplorare le proprie percezioni ed esperienze.
  • Comunicazione e lavoro di squadra: il laboratorio ha promosso la comunicazione aperta e la collaborazione tra gli studenti, favorendo un ambiente inclusivo e di supporto.
  • Inclusività e unicità: gli studenti sono stati sensibilizzati all’importanza di accogliere e rispettare l’unicità di ciascuno, superando gli stereotipi di genere.

Durante il percorso, gli studenti hanno scritto e registrato storie utilizzando le competenze acquisite. Queste storie sono state successivamente elaborate e montate in studio, e ascoltate in modo. Ogni storia è stata sviluppata attraverso brainstorming, scrittura e revisioni multiple, culminando nella registrazione finale.

Il progetto ha fornito una comprensione dettagliata di cosa sia un podcast e delle varie modalità narrative che offre, spaziando dall’informazione all’intrattenimento. Gli studenti hanno così appreso l’evoluzione dello storytelling passando dalla forma digitale agli standard editoriali attuali, evidenziando l’importanza di competenze tecniche come la scrittura, lo scripting, la registrazione e l’editing audio per realizzare podcast di successo. Il laboratorio è stato un’importante esperienza educativa per gli studenti, approfondendo le questioni di genere e migliorando le loro competenze tecniche e comunicative. Il progetto ha incoraggiato i partecipanti a esplorare oltre la superficie, sfidando gli stereotipi di genere e promuovendo una forte collaborazione e inclusività. Di seguito la riflessione di Daniele Coscarella nell’intervista all’Eco-Festa della Sostenibilità

Intervista a Daniele CoscarellaMi sono occupato del laboratorio sui podcast del progetto ‘E tu di che genere sei?’. Prima di creare i podcast, abbiamo svolto un lavoro importante di scrittura creativa e di indagine personale con i ragazzi, concentrandoci sugli stereotipi e sull’identità di genere. Questo percorso ci ha portato a simulare episodi di podcast, esaminando lo stato emotivo della voce, il genere, le esperienze personali e le dinamiche della società giovanile. Abbiamo raccolto tutto il materiale prodotto e iniziato a scrivere. Dopo aver completato la fase di scrittura, siamo passati alle registrazioni, affinando il prodotto fino alla versione finale. Durante il processo, abbiamo scoperto l’importanza del timbro vocale e dell’intimità che si crea quando si parla in uno studio, elemento che aiuta i ragazzi a superare l’imbarazzo dell’esposizione pubblica e a concentrarsi solo sulla voce e sulle emozioni che essa può trasmettere. Questo è stato particolarmente significativo perché, nonostante viviamo in un’epoca dominata dall’immagine, i giovani spesso trovano difficile esprimersi verbalmente in modo intimo. Il podcast ha fornito uno spazio protetto per condividere le loro voci senza doversi preoccupare dell’aspetto visivo. I podcast realizzati dai ragazzi del Liceo Scientifico Statale Vian sono stati molto apprezzati e ora vengono restituiti alla comunità attraverso una mostra, con la speranza che possano essere ascoltati da un pubblico più ampio e ritornare alle comunità da cui sono partiti.”

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