Inaugurata all’Eco-Festa della Sostenibilità la mostra di fotografie, fumetti e podcast del progetto “E tu di che genere sei?”

Si è svolta tra Sabato 13 e Domenica 14 Luglio presso il Centro Commerciale Euroma2, l’Eco-Festa del Festival della Sostenibilità la grande kermesse di eventi del progetto Fai la differenza, c’è… il Festival della Sostenibilità giunto quest’anno alla sua V edizione. Il suo obiettivo è stato quello di diffondere tra il pubblico di giovani e adulti una maggiore consapevolezza sui concetti di sviluppo sostenibile, ma anche di sensibilizzarlo sui temi del recupero, riuso e riciclo dei rifiuti, sulla conoscenza delle fonti di energia rinnovabile e sugli Obiettivi dell’Agenda 2030 tra cui il 5 che tratta la parità di genere.

Nell’ambito dell’evento sono state inaugurate diverse esposizioni fotografiche e d’arte di riciclo creativo, tra cui anche quella di Contesteco Exhibition. Si tratta di una mostra di opere “personali/collettive” che proseguirà fino al 16 Settembre 2024, tra cui spicca quella di fotografie, fumetti e podcast realizzati dagli studenti delle scuole che hanno partecipato ai laboratori del progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni”. Per il Vernissage della mostra, che si è svolto Sabato 13 Luglio, sono intervenuti diversi ospiti tra cui la Dott.ssa Milena Rosso – Psicologa, Psicoterapeuta, Socia e Supervisore Scientifico dei progetti dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita, Mariangela Garofalo – Presidente dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita e coordinatore di progetto e Francesca Leonardi – Fotografa e docente del laboratorio di fotografia.

Mariangela Garofalo ha innanzitutto ricordato che il progetto “E tu di che genere sei?” è stato realizzato dall’Associazione Culturale Percorsi di Crescita grazie ad un finanziamento della Regione Lazio nell’ambito dell’avviso pubblico “Comunità solidali 2022” che raccoglie i finanziamenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Regione Lazio. L’iniziativa ideata insieme alla Dott.ssa Milena Rosso, ha avuto inizio a gennaio 2024 e si concluderà a Settembre 2024. I partner principali sono naturalmente le scuole, ovvero il Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian di Bracciano, l’Istituto paritario Salvo D’Acquisto di Bracciano e l’Istituto comprensivo Don Milani di Civitavecchia e con il patrocinio del Comune di Bracciano, del Comune di Civitavecchia e della Città metropolitana di Roma Capitale che patrocina anche il Festival della Sostenibilità che ospita l’esposizione nell’ambito di Contesteco Exhibition. Mariangela Garofalo ha evidenziato come il supporto dello staff di formatori è stato fondamentale, perché sono andati nelle scuole per svolgere un lavoro importante anche a livello personale. L’esposizione di fotografie, fumetti e podcast al Centro Commerciale Euroma2 è quindi il risultato delle rielaborazioni fatte dai ragazzi. L’evento conclusivo del progetto “E tu di che genere sei?”, si terrà il 25 settembre alla presenza dei dirigenti scolastici, degli insegnanti e dei ragazzi che hanno partecipato, e sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Percorsi di Crescita.

E’ stata poi la volta della Dott.ssa Milena Rosso che nel suo intervento ha sottolineato innanzitutto che: “Il progetto “E tu di che genere sei?” rappresenta la prosecuzione di un precedente progetto che si chiamava “Interconnettiamoci: le differenza di genere tra tecnologia e territorio”, finanziato anch’esso tramite Comunità Solidali. Inizialmente si è lavorato a Bracciano con insegnanti e ragazzi per decostruire gli stereotipi di genere, riscuotendo un notevole interesse. Questo ci ha spinti, nel 2022, a partecipare al secondo bando per ampliare il progetto, includendo un numero maggiore di scuole e diverse fasce d’età. Abbiamo esteso l’obiettivo non solo alla decostruzione degli stereotipi di genere, ma anche all’educazione al genere esplorando le modalità relazionali e le rappresentazioni dei maschili e dei femminili nelle nuove generazioni. Ritenendo il tema nuovo e interessante, ci siamo posti l’obiettivo di stimolare una riflessione creando circoli virtuosi tra genitori, insegnanti, ragazzi e la cittadinanza. L’evento finale coinvolgerà quindi anche le comunità di Bracciano e Civitavecchia. Nella progettazione abbiamo considerato le diverse fasce d’età a cui rivolgerci, poiché l’identità di genere si forma relativamente presto. I bambini acquisiscono una consapevolezza di essere maschio o femmina tra i 3 e i 6 anni. Tuttavia, riteniamo cruciali altre due fasi, quella tra i 6 e i 12 anni detta delle grandi trasformazioni durante la quale maschi e femmine tendono a mantenersi separati. Infine il periodo del liceo, ovvero lo stadio dell’acquisizione di un’identità socialmente riconosciuta il cui compito di sviluppo è acquisire un senso di unicità (diventare me stesso) combinato con il senso di appartenenza che è altrettanto fondamentale per la costruzione della propria identità.

La Dott.ssa Milena Rosso ha descritto poi il percorso fatto dagli studenti, il cui obiettivo era farli riflettere sul loro copione di genere e sulle loro rappresentazioni di maschile e femminile coinvolgendo anche gli insegnanti. Quest’ultimi hanno partecipato prima a dei laboratori specifici basati sulla loro storia e sul loro copione di genere, esplorando come questi aspetti possano influenzare il livello educativo, ad esempio aspettandosi che i maschi siano più bravi in matematica e le femmine più capaci di esprimere le emozioni. Con i ragazzi sono stati poi realizzati due percorsi diversi in base all’età. Gli studenti di Civitavecchia hanno lavorato sul riconoscimento e la decostruzione degli stereotipi di genere – come le professioni, i ruoli e le caratteristiche legate a maschile e femminile – portando alla creazione di un fumetto attraverso il laboratorio di fumetto. I ragazzi più grandi hanno invece lavorato sul riconoscimento dei propri stereotipi attraverso un laboratorio fotografico condotto dalla fotografa e formatrice Francesca Leonardi e un laboratorio di podcast guidato dall’attore e formatore Daniele Coscarella. Il 25 settembre verranno presentati gli sviluppi di questi percorsi in dettaglio.

A conclusione della presentazione dell’esposizione di “E tu di che genere sei?” presso il Centro Commerciale Euroma2 a Roma nell’ambito dell’Eco-Festa della Sostenibilità, Mariangela Garofalo ha ricordato che i podcast possono essere ascoltati sul sito web di Percorsi di Crescita raggiungibili anche attraverso dei QR Code che si trovano nell’esposizione, invitando tutti ad andare ad ascoltarli perché sono davvero molto interessanti. Inoltre ha aggiunto: “Le dinamica che sono uscite fuori sono state differenti, molto più accoglienza da parte dei ragazzi e qualche dinamica più particolare dal mondo degli adulti. E stato impegnativo alzare il livello del tema dagli stereotipi all’identità di genere, lo sapevamo che era un campo minato. Però volevamo soprattutto ragionare sulla rappresentazione del maschile e del femminile che questi ragazzi adolescenti hanno, per cui abbiamo dovuto adeguatamente informare e spiegare ai genitori e agli insegnanti ciò che saremmo andati a fare con i ragazzi.”

L’esposizione di fotografie, fumetti e podcast degli studenti che hanno partecipato ai laboratori del progetto “E tu di che genere sei?”, sarà visibile tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 21:00  fino al 16 Settembre 2024 presso il Centro Commerciale Euroma2 in Viale Cristoforo Colombo – angolo Viale dell’Oceano Pacifico al Piano 1, nell’ambito di Contesteco Exhibition del progetto Fai la differenza, c’è… il Festival della Sostenibilità.

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